Consolidamento con alta dose di Citarabina con o senza aggiunta di Amsacrina e Mitoxantrone nella leucemia mieloide acuta
È stato condotto uno studio prospettico, randomizzato e multicentrico per valutare il beneficio del trattamento di consolidamento multifarmaco in giovani adulti con leucemia mieloide acuta.
Nel periodo 2003-2009, 1179 pazienti ( età mediana, 48 anni; intervallo, 16-60 anni ) con leucemia mieloide acuta non-trattata sono stati assegnati in maniera casuale al momento della diagnosi a ricevere consolidamento standard con alta dose di Citarabina con 3 cicli di 18 g/m2 ( 3× HD-AraC ) o consolidamento con farmaci multipli con 2 cicli di Mitoxantrone ( 30 mg/m2 ) più Citarabina ( 12 g/m2 ) e 1 ciclo di Amsacrina ( 500 mg/m2 ) più Citarabina ( 10 g/m2; MAC/MAMAC/MAC ).
Dopo una doppia terapia di induzione con un regime 3 + 7 che includeva dose standard di Citarabina e Daunorubicina, la remissione completa è stata raggiunta nel 65% dei pazienti.
Nella popolazione di efficacia primaria dei pazienti valutabili per gli esiti di consolidamento, i regimi di consolidamento con 3× HD-AraC o MAC/MAMC/MAC non hanno portato a differenze significative a 3 anni nella sopravvivenza generale ( 69% vs 64%; P=0.18 ) o nella sopravvivenza libera da malattia ( 46% vs 48%; P=0.99 ) nell’analisi per intention-to-treat.
Inoltre, il regime MAC/MAMAC/MAC ha portato a una ulteriore tossicità gastrointestinale ed epatica e a un tasso più elevato di infezioni e sanguinamento, portando a una sopravvivenza generale a 3 anni significativamente più breve nella analisi per-protocollo rispetto al regime 3× HD-AraC ( 63% vs 72%; P=0.04 ).
In conclusione, nei giovani adulti con leucemia mieloide acuta, il trattamento di consolidamento multifarmaco con Mitoxantrone e Amsacrina in combinazione con alta dose di Citarabina non migliora gli esiti del trattamento e causa tossicità aggiuntive.
Schaich M et al, J Clin Oncol 2013; 31: 2094-2102
Emo2013 Onco2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Enasidenib e aggiunta di Azacitidina adattata al rischio nella leucemia mieloide acuta con mutazione IDH2 di nuova diagnosi
Enasidenib ( Idhifa) è un inibitore dell'isocitrato deidrogenasi 2 ( IDH2 ) approvato per il trattamento dei pazienti con leucemia...
Terapia a bassa intensità basata su Venetoclax nel fallimento molecolare della leucemia mieloide acuta con mutazione NPM1
L'insufficienza molecolare nella leucemia mieloide acuta ( AML ) con mutazione NPM1 progredisce inevitabilmente fino a una recidiva franca se...
Inaqovi, combinazione orale di Decitabina e di Cedazuridina, per il trattamento degli adulti con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi. La Commissione Europea ha approvato
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Inaqovi ( Decitabina e Cedazuridina, per via orale ) come monoterapia per...
Pivekimab sunirine, un nuovo anticorpo-farmaco coniugato anti-CD123, nella leucemia mieloide acuta recidivante o refrattaria
Pivekimab sunirine è un coniugato anticorpo-farmaco di prima classe comprendente un anticorpo CD123 ad alta affinità, un linker scindibile e...
Fludarabina, Citarabina, G-CSF e Idarubicina con Gemtuzumab ozogamicin migliorano la sopravvivenza libera da eventi nei pazienti più giovani con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi e la sopravvivenza globale nei pazienti con mutazioni NPM1 e FL
È stato determinato il regime chemioterapico di induzione ottimale per i giovani adulti con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi...
Tagraxofusp in combinazione con Azacitidina con o senza Venetoclax nella leucemia mieloide acuta
CD123, una subunità del recettore dell'interleuchina-3 ( IL-3 ), è espresso in circa l'80% delle leucemie mieloidi acute ( AML...
Busulfan più Fludarabina rispetto a Busulfan più Ciclofosfamide per la leucemia mieloide acuta sottoposta a trapianto di cellule emopoietiche HLA-aploidentiche
Il regime di condizionamento con Busulfan più Fludarabina ( BuFlu ) ha una mortalità correlata al trapianto ( TRM )...
Olutasidenib da solo o con Azacitidina nella leucemia mieloide acuta con mutazione IDH1 e nella sindrome mielodisplastica
Olutasidenib ( FT-2102; Rezlidhia ) è un inibitore potente, selettivo, orale, in piccole molecole, dell'isocitrato deidrogenasi 1 mutante ( IDH1...
Trapianto di microbiota fecale rispetto al placebo nel trapianto di cellule ematopoietiche allogeniche e nella leucemia mieloide acuta
Il danno al microbiota intestinale nei pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule ematopoietiche ( HCT ) e nei pazienti...
Mantenimento con Sorafenib dopo trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche nei pazienti con leucemia mieloide acuta FLT3-ITD
Uno studio di fase 3 in aperto, multicentrico, randomizzato ha dimostrato che il mantenimento con Sorafenib ( Nexavar ) dopo...